Inizialmente avevamo in programma una gita super impegnativa in val Grande, con sveglia alle 5 e 12 ore di camminata.
Ma visto che ieri sera abbiamo fatto bisbocce, stamattina eravamo belli rintronati e il cuscino come il solito ha vinto.
Ci siamo guardati in faccia e mi è venuta l’idea risolutiva: ferrata degli Alpini al Medale in tarda mattinata….. e godiamoci le ultime ore di nanna! 😉
Alla fine è andata bene così.
Ferratina divertente e piuttosto impegnativa, anche se breve (2h) e con poco avvicinamento (15 min). Più un’oretta di discesa.
Abbiamo attaccato alle 13:30 e alle 17:00 eravamo già alla macchina.
Comunque siamo contenti perché sulla cima del Medale non c’eravamo mai stati e quindi abbiamo messo in bacheca l’ennesima montagna Lecchese e ci siamo goduti il bel panorama su Lecco che fa sempre la sua porca figura.
Ferrata del Medale
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Erica ha salito il muro a 100 all'ora, sbuffando e ansimando. A un certo punto c'è una piccola rimonta strapiombante e inizia a non avere più energia, così le dico di sedersi sull'imbrago, di rilassarsi, di fumarsi una sigaretta e di andare più piano!! Mica stiamo facendo il Ferratathlon!!! 😛
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Ci fermiamo a bere una birretta lungo lago e spunta questo splendido gatto che ci gironzola attorno al tavolo. Davvero regale!
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Io ed Erica in cima. Brava Muuuuuuu!!! Ottima performance!!!
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Dopo mezz'oretta di roccette facili ecco la cima, con splendida vista su Lecco
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Ovviamente Erica non perde l'occasione di nutrire il felino e di pigliarselo in braccio
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Mucca volante domina Lecco dall'alto
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Superato il pezzo più duro della ferrata, la nostra via si abbatte e diventa più semplice. In compenso, accanto a noi, possiamo apprezzare il meraviglioso corno del Medale su cui sono presenti diverse vie di arrampicata, ma di livelli ben oltre il nostro!!
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Dopo una bella magnata, scendiamo di buon passo e arriviamo alla macchina dopo meno di un'ora. Ecco la nostra salita di oggi
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Altra vista del lungo muro verticale.
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Foto del muro verticale/strapiombante che si trova dopo il traverso. Qui ho dovuto usare anch'io le staffe perché la placca è bella liscia e levigata. Forse con le scarpette si poteva tentare di non usare i pioli, ma nessuna voglia di cacciarle fuori dallo zaino 😉
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Dopo mezz'oretta, si inizia a fare sul serio. C'è questo traverso molto esposto, seguito da almeno un centinaio di metri di parete verticale e a volte un po' strapiombante.
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La vista verso Lecco dopo una ventina di minuti di salita
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Erica in rimonta su un pezzo un po' liscio.
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fotina del traverso appena superato
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Questo è il primo muretto. Semplice e divertente, con arrampicata mai oltre il III grado.
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La targa all'attacco della ferrata
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Erica dopo l'attacco del primo muro
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Mucca concentratissima alla partenza!
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