Alpe Vancale, Scalaro (AO) 1.800 m s.l.m. – Parete delle Stelle 2.000 m s.l.m. – Via dei Vip: Arrampicata sportiva – Difficoltà max 5a – Sviluppo 120 m – Esposizione Sud
Come secondo giorno nella nostra breve vacanzina in Valle d’Aosta decidiamo di cambiare versante: il primo giorno infatti lo abbiamo trascorso sulle pareti del Coudrey con la via Margherita, vento a mille e parecchie cordate, per il secondo abbiamo mirato ad un luogo un po’ più isolato su consiglio di un amico.
Ci avevano detto che a Scalaro avevano aperto alcune vie nuove ed inoltre sapevamo dell’esistenza di una falesia in quota che poteva servire da piano B, nel caso non fossimo riusciti a portare a casa una via lunga… e ci siamo andati molto vicino!
Abbiamo attaccato Mondo Difficile, primo tiro dato 5b… ecco, sarà che era da un po’ che non si scalava su granito ma di 5b ne abbiamo visti di meno cattivi 😀 e poi la placca successiva era fradicia.

attacco su rimontina bastarda

Desistiamo, ci caliamo e approcciamo una delle via a sinistra, più semplici ma oggettivamente su roccia meno interessante.
Ovviamente nel salire abbiamo anche toppato l’avvicinamento: ma l’errore ci ha permesso di passare proprio di fianco alla falesia, che sembra bellina, con tiri all’apparenza facili e ben chiodati. Se non avessimo dirottato sulla Via dei Vip saremmo tornati qui a fare monotiri.
Detto questo, il luogo vale todo: questa valle e i suoi altipiani sono stupendi, con panorami da togliere il fiato. Bisogna solo avere la pazienza di risalire millemila tornanti (circa 30-40 minuti in auto da Quincinetto) motivo per il quale comprensibilmente la maggior parte delle cordate si concentra sul versante opposto, al Paretone o Albard, che hanno avvicinamenti più rapidi.
Buon per noi 😉
Avvicinamento automobilistico
Da Quncinetto si seguono le indicazioni per l’Alpe Scalaro, su buona strada e innumerevoli tornanti.
Superato l’agriturismo Le Capanne si giunge ad un bivio: a destra si arriva subitamente ad un’area picnic (notevole!), ma noi proseguiamo a sinistra sulla strada che sale e raggiunta l’alpe Fumà inferiore, giriamo a destra verso l’alpe Cavanna nuova e l’alpe Vancale.
Superata la baita dell’alpe Vancale c’è un tornante secco, dopo il quale si vede un grosso ometto e una scritta sbiadita su roccia “Parej Dle Stelle”. E’ possibile parcheggiare poco oltre su uno slargo della strada, sotto al quale si notano due edifici rurali in pietra, in parte diroccati, vedere foto della gallery.
Tranquilli che se andate ancora avanti, sbagliando come abbiamo fatto noi… la strada finisce, quindi non perderete troppo tempo!
Avvicinamento
Dallo slargo dove si è parcheggiato bisogna tornare un poco indietro fino al grosso ometto e alla scritta su roccia.
Noi manco a dirlo abbiamo sbagliato (di nuovo!) e siamo saliti subito sul versante della montagna, seguendo una traccia a tratti anche bollata, che ci ha portato ai piedi della falesia. Dalla quale però abbiamo poi dovuto ravanare per rintracciare il sottostante sentiero che porta alle pareti.
Prendendo il sentiero nel punto giusto invece l’avvicinamento è scontato, bisogna risalire e deviare a sinistra in corrispondenza dell’unico bivio, ove il sentiero prosegue più nettamente a destra mentre la nostra traccia si stacca per raggiungere dopo un po’ le pareti.
La via Mondo Difficile (di cui abbiamo percorso il primo tiro) ha il nome alla base e uno spit poco sopra, anche se in verità attacca a sinistra, dopo una brevissima rampa erbosa, in corrispondenza di un risalto ben spittato che però non è affatto banale se si è bassi. In realtà, tutto il tiro non è affatto banale 😀
Invece, proseguendo a sinistra in salita su traccia sempre adesi alle pareti dopo pochissimo ci sono le vie che percorrono la parete di serpentino, tutte con targhetta e grado max segnalato. Considerando anche quelle che erano visibilmente bagnate all’attacco abbiamo approcciato la Via dei Vip, 5a max.
Descrizione dei tiri – Via dei Vip
- L1 – 5a (30 m): dopo la prima parte appoggiata si affronta una placca che ha uno / due passi su roccia saponosa che non da nessuna fiducia: magari avevamo le scarpetta sbagliate ma il feeling non è stato dei migliori! Poi più facile
- L2 – 5a (30 m): placca, meglio della precedente: da qui la roccia da maggiore sicurezza
- L3 – 5a (30 m): ancora placca divertente
- L4 – 4c (20 m): non l’abbiamo percorsa perchè molto bagnata, ma sembra decisamente facile, una scala fino alla cengia sommitale
Discesa
In calata, poi a ritroso lungo il sentiero.
Giudizio
La Via dei Vip in sè non offre grandi emozioni, anche se l’arrampicata a parte il primo tiro è piacevole e su roccia sempre buona, ricca di appigli ed appoggi come è giusto che sia per il grado proposto; semplicemente è un po’ monotona, poco varia. La chiodatura è normale da via (non da falesia).
L’impressione che abbiamo avuto da Mondo Difficile dopo il primo tiro è stata invece quella di una via molto interessante e su roccia super: da non sottovalutare. Il primo tiro è molto continuo, lungo, e nonostante il grado nominale sia basso lo si accusa, i passi sono sempre obbligati e per noi tappi la chiodatura risulta assai “alta”.
Il posto è bellissimo, ci immaginiamo non ci sarà mai il pienone (speriamo): se le nubi non si incagliano sulle cime come nel nostro caso, scalare qui con la vista sulla valle dev’essere piacevolissimo. Nel nostro caso, nonostante la giornata torrida, essendo avvolti dalle nuvole abbiamo goduto di un clima piacevole, quasi fresco. A parte un’altra cordata eravamo da soli, nel silenzio e nella pace.
Disclaimer
Attenzione: Le attività che si svolgono in montagna quali alpinismo, arrampicata, scialpinismo, ma anche il semplice escursionismo possono essere potenzialmente pericolose: la valutazione del rischio spetta alla responsabilità di ognuno singolarmente, in base alle proprie condizioni psico-fisiche e alle condizioni ambientali. Relazioni e descrizioni all'interno del blog sono frutto della nostra personale esperienza, possono contenere imprecisioni nonostante la nostra attenzione; le foto e i video possono essere utilizzati esternamente solo a fronte di richiesta e autorizzazione scritta.
Lascia un commento