Sto weekend c’è un tempo fantastico e, scegliendo bene, anche un’ottima neve.
Decidiamo per il Sempione e andiamo ad esplorare l’HubschHorn, cima poco frequentata rispetto ai popolarissimi Breithhorn e Monte Leone.
Ci piace l’idea di fare una roba un po’ diversa, con pendii ripidi e magari anche un po’ di alpinismo classico.
Arriviamo al Sempione alle 7:30 e siamo pronti a partire per le 8:00.
La gita si rivela lunga e pendente, con neve dura al mattino che ci obbliga ad inforcare ben presto i ramponi e a mettere gli sci sulle spalle.
Ma è anche bello fare così.
Ci divertiamo molto nella salita, ma ci stanchiamo anche tanto viste le pendenze medie del 30°, con punte di 35°-40°. Ci fermiamo a soli 100mt dalla vetta con qualche crampo e davvero provati.
Grazie al cielo la cima è esposta a sud e il bel sole ammorbidisce la neve quel che basta per farci godere poi di una splendida e divertente discesa, tutta su pendenza, cosa che capita di rado.
Molto contenti!! Il Sempione è gioia pura per lo skialp….c’è talmente tanta roba che vorresti salire ovunque!
Ma oggi siamo contenti del nostro HubschHorn e lo cacciamo volentieri a curriculum.
Intanto, abbiamo preso appunti per le prossime gite quassù
Skialp @ Hubschhorn da Simplonpass
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il povero Niggah però è sceso troppo in basso, e ha dovuto risalire a piedi con la split in spalla. Eccolo in versione: "sto morendo, sparatemi!" 😉
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ecco le nostre tracce di discesa, appena distinguibili sulla neve primaverile
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Dopo un'oretta di riposo, si parte con la discesa! Ecco il Niggah sul primo pendio
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selfie di vetta dei nostri due (stanchi) eroi!
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un bel 180° del gruppo del Fletschhorn visto dalla nostra privilegiata postazione
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dopo una mezz'oretta abbondante di discesa, siamo in vista dell'ospizio. Mancano solo pochi centinaia di metri
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il Niggah raggiunge il punto in cui abbiamo deciso di fermarci
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Qui siamo in fondo alla parte ripida e iniziano i bei pendii sui 20-25° su cui si possono fare anche curvette un po' più strette e divertenti
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La riproduzione della nostra gita su Earth. La traccia di destra è quella di salita, quella di sinistra quella di discesa. Bellissimo giro, anche se richiede condizioni perfette come oggi, altrimenti rischia di essere una gita anche pericolosa viste le pendenze e gli accumuli che si creano lungo quei pendii aperti.
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La pendenza è fantastica e molto divertente da sciare. La neve....anche! Non ce l'aspettavamo vista durezza della neve in salita, ma il sole ha fatto miracoli e si scia benissimo!
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lascio lo zaino e mi spingo verso la cresta sud per vedere se riesco a fotografare il Breithhorn, ma purtroppo sta subito dietro e oltre non me la sento di andare visto che poco più avanti c'è uno strapiombo a picco di 1000 metri... 😉
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Dopo un'altra lunga e pendente salita, arriviamo in vista della cima. Mancano 100mt circa, ma le gambe cominciano a "crampare" sul serio. Ovviamente ci dispiace, ma preferiamo fermarci qui, anche per non compromettere la discesa che sembra meritare molto.
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Siamo più o meno a metà pendio. Decidiamo di fermarci un attimo sulle rocce a riposare e a fare qualche fotazza. Il Niggah è un po' stanco perché non ha dormito una fava, ma con un po' di carica psicologica si rimette in cammino con entusiasmo
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a un certo punto decidiamo di allontanarci un po' dalla cresta e di muoverci verso un altro gruppo di roccette che procedono lungo la vetta, ma con pendenze un filo meno esasperanti
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Il Niggah con lo sfondo del Fletschhorn
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guardando verso sud-est, ci sono alcune leggere velature che coprono il sole, regalando però dei bellissimi colori e una luce splendida
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Panoramica del Fletschhorn con il sole velato
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Il Niggah con la sua split e le splendide montagne del Sempione. Questa è per Italian Splitboarders
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la cresta parte morbida ma presto la pendenza si attesterà sui 30° e la faccenda si sentirà parecchio sulle gambe
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incidenti di percorso... 😉
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ancora un po' di sole velato che mi piacevano i colori... 😉
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Come prima, ma con foto panoramica
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in primo piano il Boshorn, sullo sfondo il FletschHorn
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Ecco l'inizio della cresta, con tanti spuntoni rocciosi a vista. Il rampone sembra essere la scelta migliore
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Ecco il Niggah pronto a salire in cresta con la split in spalla
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Siamo partiti molto presto e arriviamo all'Ospizio del Sempione per primi o quasi. Ci prepariamo velocemente e siamo pronti a partire per le 8:00
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Il Niggah risale con i primi raggi del sole
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il mio zaino con gli sci caricati a bordo
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ecco la nostra cima, ancora in ombra, ma col sole che è pronto a spuntare da dietro entro un'oretta
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Ci avviciniamo alla cresta ovest della nostra cima, che alla fine scegliamo di percorrere come strada di salita
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la cresta però è bella pendente e la neve molto dura. preferiamo ficcare gli sci in spalla e cacciar fuori i ramponi
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questo invece è l'inizio del percorso che porta verso il BreithHorn e il Monte Leone, già percorso più volte negli ultimi 2 anni
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Il sole sta arrivando e sta per illuminare le strade del passo
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Salutiamo l'ospizio del Sempione e iniziamo a girare attorno alla nostra cima, che va affrontata dal versante opposto
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salendo un po', si trovano i soliti "chiarissimi" cartelli che contraddistinguono la zona di Simplonpass........ Mah.....sono pazzi questi svizzeri!
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il parcheggio dell'Ospizio è quasi deserto a quest'ora, nonostante la giornata che promette di essere splendida
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