Anello del Bregagno da Monti di Breglia, cresta vista laghi

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Loc. Monti di Beglia, Plesio (CO) 1.111 m s.l.m. – Monte Bregagno 2.107 m s.l.m. – Rifugio Menaggio 1.383 m s.l.m. – trekking, giro ad anello: dislivello + 1.000 m circa, sviluppo 11 km circa

Giornata con specifici obiettivi:
– magnare 😛
– stare in compagnia
– godere del sole e del panorama
– non perdere la gamba, quel poco che c’è, con dislivello moderato (1.000 m) ma tirando un po’
Non ridete, diventerete vecchi pure voi 😉

Qui c’eravamo già stati per fare una bellissima ferrata, quella del Centenario CAO al Monte Grona che è straconsigliata: è arrampicabile e godibilissima, anche e soprattutto per chi scala.

Quindi, visto che le piogge e nevicate in quota sono durate tutta la settimana lasciando poche speranze per l’arrampicata, qui siamo tornati, stavolta a camminare. Il panorama è di tutto rispetto, con due versanti sempre visibili, e zero difficoltà alpinistiche… un semplice sentiero che conduce ad una cima che è una sorta di panettone. Avendo l’allenamento necessario, potrebbe venirci chiunque.

Noi abbiamo fatto un giro da 1.000 D+ , ma vi sono infinite possibilità per allungarlo o accorciarlo.

Percorso

Si parcheggia nell’apposito spazio ai Monti di Breglia, dopo aver percorso una strada non molto ben conservata che richiede il pagamento del pedaggio (3 € nel 2025) tramite apposita colonnina.

Dal parcheggio, proseguire lungo la strada a monte per una cinquantina di metri fino a trovare alla propria sinistra il sentiero che taglia qualche tornante, indicato con palina CAI. Salire lungo il sentiero fino a raggiungere nuovamente la strada, imboccarla a sinistra e subito dopo prendere la deviazione verso destra con indicazioni per il Monte Bregagno.

Qui siamo ancora nel bosco e ci resteremo fino ad uscire su prati (si incontrerà un cartello a sinistra verso il Rifugio Menaggio, da ignorare) e proseguire in traverso ascendente fino alla Chiesetta di Sant’Amate, posta sulla sella della montagna.

Dalla Chiesetta si prosegue in cresta, seguendo l’orografia della montagna, fino all’ometto di vetta del Bregagnino; da qui si scende un poco sempre per prati e poi si risale fino alla cima del Bregagno (2.107 m), dove la vista può spaziare a 360°.

Al ritorno come per l’andata: arrivati alla Chiesetta, invece di scendere subito verso il Rifugio Menaggio, si può risalire brevemente in cresta restando a destra e scendere dopo, attraverso un ripido sentiero.

Giudizio

Nessuna difficoltà, a parte il necessario allenamento fisico per percorrere questa distanza e questo dislivello.
Il sentiero è facile, comodo, ripido solo a tratti: certo, non è una mulattiera in falsopiano.
Il panorama vale decisamente la pena: si vede ampiamente l’arco alpino, nel nostro caso la quota neve sembrava disegnata con il righello!
Il Rifugio Menaggio poi offre un comodo punto di appoggio 😉 per recuperare tutte le – poche! – calorie perdute.

Disclaimer

Attenzione: Le attività che si svolgono in montagna quali alpinismo, arrampicata, scialpinismo, ma anche il semplice escursionismo possono essere potenzialmente pericolose: la valutazione del rischio spetta alla responsabilità di ognuno singolarmente, in base alle proprie condizioni psico-fisiche e alle condizioni ambientali. Relazioni e descrizioni all'interno del blog sono frutto della nostra personale esperienza, possono contenere imprecisioni nonostante la nostra attenzione; le foto e i video possono essere utilizzati esternamente solo a fronte di richiesta e autorizzazione scritta.

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