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5 Ago 2017

Spigolo delle Canne d’Organo – Argentario

di Gabriele Poggi | | 0
Arriviamo al parcheggio verso le 6:30 e ci gustiamo questa splendida alba che sale dietro al Forte Stella di Porto Ercole
Il sentiero procede nella fitta boscaglia ma è ben tracciato e ci sono anche delle corde fisse nei punti più brutti
La bella alba vista dall'attacco della via, alla base dello spigolo
Questo è il primo tiro della via ufficiale (IV+). Noi siamo partiti 15 metri più sotto per la variante 1a, giusto per allungare un po' la via
I primi metri della fessura sono il pezzo più difficile della via. Poi diventa più morbida
Erica sul filo di cresta per facile spigolo di III
La provvidenziale velatura che c'è stamattina ci permette di non crepare di caldo. Altrimenti sarebbe stato un martirio
Erica sul secondo tiro (o terzo se si fa la variante), uno dei tiri più belli della via
Erica verso l'uscita del terzo tiro
La via è tutta in cresta, con alcuni punti anche carini ed esposti
Gab in salita lungo il quarto o il quinto tiro
Erica alle prese con uno dei tiri aerei della via. Facile ma esposto
Siamo quasi in cima e da qui si vedono chiaramente le lingue di terra che collegano l'Argentario alla terra ferma
Gab accaldato ma soddisfatto al termine della via
Erica col suo sguardo serio e determinato al termine della nostra ascesa
Le tre lingue dell'Argentario ben visibili dalla vetta
Il nostro spigolo visto dal sentiero di discesa
Lungo la discesa ci sono dei punti in cui è necessario disarrampicare. Ci sono delle corde fisse ma non sono molto utili allo scopo. Al peggio, ci si può calare
Qui non sembra ma la discesa è ripida e spesso su terreno infido. Fate attenzione
Il punto dove attacca il sentiero di avvicinamento. Notate l'omino alla base del cartello....e....ignorate il cartello.... :P
La via è quella gialla. Foto del sito www.planetmountain.com. Guide alpine alta Valtellina. Guida Eraldo Meraldi
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