Skip to Main Content
Logo InMontagna
  • home
  • chi siamo
  • storie di montagna
    • Alpinismo
    • Arrampicata
      • Falesia
      • Vie lunghe
    • Creste
    • Ferrate
    • Neve / Ghiaccio / Misto
      • Canali
      • Cascate di ghiaccio
      • Ciaspolate
      • Freeride
      • Scialpinismo
    • Trekking
      • Traversate
    • Altro
  • nello zaino
  • contatti
  • home
  • chi siamo
  • storie di montagna
    • Alpinismo
    • Arrampicata
      • Falesia
      • Vie lunghe
    • Creste
    • Ferrate
    • Neve / Ghiaccio / Misto
      • Canali
      • Cascate di ghiaccio
      • Ciaspolate
      • Freeride
      • Scialpinismo
    • Trekking
      • Traversate
    • Altro
  • nello zaino
  • contatti
16 Set 2017

Alpe Veglia – Anello glaciologico alla Bocchetta d’Aurona

di Gabriele Poggi | | 0
dal parcheggio della Località Ponte di Campo si inizia a salire nella stretta valle solcata dal torrente Cairasca
la mulattiera gippabile che sale fino all'Alpe Veglia
caprette di ritorno all'ovile
questa volta le capre si dimostreranno amichevoli, per fortuna!
attraversamento gregge in corso
qualche carezza a questo cucciolo non glie la vogliamo fare?!
eccoci all'Alpe Veglia: la valle superati i primi 400 metri di dislivello si apre, regalandoci bellissimi paesaggi alpestri e la vista del vicino Monte Leone
pascoli e boschi a perdita d'occhio e gli agglomerati rurali dell'Alpe Veglia, non molto frequentata d'estate e praticamente deserta d'inverno, se non per qualche raro scialpinista
il bivio che abbiamo preso noi, verso il Lago delle Streghe: l'anello è percorribile anche nell'altra direzione, ma questo versante della valle offre i paesaggi più suggestivi... decidente voi se godervelo in salita o in discesa!
cavalli al pascolo...
le casette dell'Alpe Veglia, rustiche fin che si vuole ma la parabola non manca in nessuna
il Lago delle Streghe... e la strega, che si sente un pò a casa sua!
l'acqua limpidissima del Lago delle Streghe
il sentiero costeggia il laghetto alpino
la sagoma del Monte Leone, alla quale a breve ci avvicineremo
mirtilli ovunque! a venire con un rastrello se ne potevano raccogliere a chili
maturi, anche troppo!
le lingue viola testimoniano la scorpacciata
superato il boschetto di mirtilli la valle torna ad allargarsi e le pendenze si fanno meno marcate
la parte superiore della valle, con la vegetazione tipica over 2000
lingue di ghiaccio e seracchi sulle pareti del Monte Leone, imbiancato di neve fresca
il ponticello che permette il passaggio sul versante opposto della valle
a voler essere pignoli non siamo proprio proprio sul Tunnel del Sempione!
panoramica guardando verso valle
uno sguardo alle cime in direzione dell'Alpe Devero
imbocchiamo il sentiero che conduce fino alla Bocchetta d'Aurona
guardando verso la Bocchetta d'Aurona
pausa ricreativa sul fondo del lago glaciale ormai estinto
siamo ormai arrivati all'ultima propaggine del ghiacciaio: a vederlo così non ci fa ben sperare per il proseguo dell'escursione
i rivi creati dallo scioglimento formano una rete sotterranea sotto il ghiacciaio: bellissimo ma pericoloso
con cautela... ma è uno spettacolo vedere queste formazioni da vicino
la meraviglia!
il ghiaccio e le foto fatte con lo smartphone: bene ma non benissimo....
spettacolo naturale dello scioglimento
spettacolo naturale dello scioglimento
risaliamo tenendoci alla destra (faccia a monte) del ghiacciaio
gli ometti conducono sulla sommità di questo risalto, solcato da un'allega cascatella che ha infradiciato tutto il terreno, un ammasso instabile di fango e detriti
noi ci proviamo a salire, ma desistiamo quasi subito: scendere sarà un problema, visto che il terreno non tiene nulla
scampati alla discesa riprendiamo i nostri passi
equilibri impossibili: bah
il fianco della morena un tempo ricoperta da ghiaccio e neve
il versante dal quale scendiamo è coperto da una vegetazione totalmente diversa da quello opposto
i colori incredibili della valle, sullo sfondo i pianori dell'Alpe Veglia
eh niente... ancora mirtilli!
panorama verso l'Alpe Veglia
il pomeriggio, come sempre, si porta dietro il suo carico di nubi, innoque per fortuna
il bianco della neve e quello delle pecore fanno da contrappunto al verde dei boschi
all'Alpe Veglia troviamo nuovi amici
faccia da cane: il cucciolo, a giudicare dalle zampotte, crescerà parecchio
prime casette dell'Alpe Veglia (la parabola c'è anche qui, ma abbiamo preferito tagliarla!)
siamo ormai ridiscesi all'alpe
uno sguardo alla parte alta della valle, da cui proveniamo
mucche: stessa faccia stessa razza
l'orrido del Torrente Cairasca: la foto non rende giustizia della profondità
l'orrido del Torrente Cairasca: la foto non rende giustizia della profondità
il bottino della gita :P
mappa: in rosso il nostro percorso, mentre la linea gialla è il confine svizzero
Articolo precedente
Articolo successivo

UP CLIMBING - Bimestrale di arrampicata e alpinismo

UpClimbing

Categorie

  • Alpinismo
  • Altro
  • Arrampicata
  • Canali
  • Cascate di ghiaccio
  • Ciaspolate
  • Creste
  • Falesia
  • Ferrate
  • Freeride
  • Neve / Ghiaccio / Misto
  • Scialpinismo
  • Traversate
  • Trekking
  • Vie lunghe

Commenti recenti

  • Gabriele Poggi su Pace senza confini, Tessari: nuova facile via in Val d’Adige
  • lorenzo bertoncini su Pace senza confini, Tessari: nuova facile via in Val d’Adige
  • Gabriele Poggi su Monte Pizzocolo – Cresta Sud Est, facile alpinistica vista lago
  • Martina su Monte Pizzocolo – Cresta Sud Est, facile alpinistica vista lago
  • Gabriele Poggi su Via Brontolone al Brentalone – Relax vista lago

© 2025 InMontagna.Blog - WordPress Theme by Kadence WP

error: I testi e le immagini di questo blog sono protette da Copyright
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza di navigazione sul nostro sito. Clicca Ok per acconsentire all'utilizzo dei cookie. Grazie.OkLeggi di più